Ero in un bar affollato del centro di Roma, sorseggiando un bicchiere di vino rosso e cercando di attirare l’attenzione di Manuela, una donna italiana dalla pelle olivastra e i capelli corvini che avevo incontrato ad una festa pochi giorni prima. Mi aveva detto che sarebbe arrivata presto, ma il bar si stava svuotando e ancora non si vedeva traccia di lei.
Proprio quando stavo per alzarmi e andarmene, vidi arrivare Manuela, elegantemente vestita e con un sorriso malizioso sulle labbra. Mi avvicinai a lei e le offrii il mio posto, ordinando un altro bicchiere di vino per noi due. Lei accettò con grazia e iniziammo a chiacchierare, scoprendo di avere molte cose in comune.
Dopo un po’, Manuela mi propose di fare una passeggiata per il centro storico di Roma, e io accettai volentieri. Camminavamo mano nella mano, godendoci la brezza tiepida della sera e lo splendido scenario della città eterna. Ad un tratto, Manuela mi fermò e mi baciò appassionatamente, facendomi sentire desiderio e voglia di lei.
Mentre ci baciavamo, sentii il suo corpo stringersi al mio e le sue mani esplorare il mio seno e la mia schiena. La mia eccitazione aumentava e sentivo il mio corpo reclamare la sua attenzione. Decisi di prendere l’iniziativa e mi avvicinai a lei, sfiorandole il collo con i denti e accarezzandole le natiche con le mani.
Manuela gemette di piacere e mi prese per mano, trascinandomi in un angolo appartato del vicolo stretto. Mi baciò di nuovo, con più foga e passione, e sentii la sua mano stringermi il sedere mentre l’altra scivolava sotto la mia gonna, accarezzandomi l’interno delle cosce.
Mi fece sedere sul muretto di pietra e si inginocchiò davanti a me, sollevandomi la gonna e baciandomi la coscia. Sentii il suo respiro caldo sul mio perizoma e poi il suo bacio sulla mia fica bagnata. Gemetti di piacere mentre lei mi leccava e baciava, sentendo il mio orgasmo avvicinarsi.
Ma Manuela non si fermò lì. Mi sollevò delicatamente e mi fece girare, facendomi appoggiare sul muretto con le gambe divaricate. Mi baciò il collo e mi sussurrò all’orecchio: “Ti voglio qui e ora, Piero. Voglio farti godere come non hai mai fatto prima.”
Era eccitata quanto me e sentivo la sua mano accarezzare il mio culo mentre la sua lingua mi leccava il buco del culo. Sentii un dito entrare dentro di me e gemetti di piacere, mentre lei continuava a baciarmi e toccarmi.
Poi sentii il suo cazzo duro e caldo entrare dentro di me, facendomi urlare di piacere. Lei mi penetrava lentamente e profondamente, mentre io mi aggrappavo al muretto e mi lasciavo andare al piacere di questo incontro bisex.
Manuela mi stava facendo l’amore come non avevo mai fatto prima, e il fatto di essere in un luogo pubblico e di poter essere scoperte aumentava il mio piacere e la mia eccitazione.
Mi fece urlare di piacere mentre mi penetrava con forza, facendomi venire più volte e gridare il suo nome. Poi sentii il suo orgasmo e il suo caldo seme entrare dentro di me, mentre ci abbracciavamo e ci baciavamo appassionatamente.
Rimasi lì, appoggiata al muretto, con il suo seme che colava fuori dalla mia fica e il suo respiro caldo sul mio collo. Era stata una notte indimenticabile, piena di passione e desiderio, e non vedevo l’ora di ripetere questo incontro bisex.
Era stata una notte di sesso selvaggio e appassionato, di orgasmi multipli e di desiderio incontrollabile. Fu una notte in cui due donne si erano lasciate andare al piacere e alla passione, senza paura di essere scoperte o giudicate.
Era stata una notte di cui avremmo voluto ricordarci per sempre di questo incontro bisex, una notte che ci avrebbe legate per sempre. Era stata una notte che non dimenticheremo mai.