Ciao, sono Amanda, donna matura di Pescara. Non mi sento molto brava nel descrivermi, perciò scusami se provando a farlo potrò sembrarti impacciata. Per me è molto importante trovare qualcuno con cui condividere certi miei momenti. Diciamo certi momenti di perversione. Un uomo voglioso che sappia condividere e comunicare queste sue voglie. Comunicare è importante per una donna divorziata di Pescara come me.
Il fatto è che sono piena di energie e, soprattutto, da quando ho divorziato, di voglie inespresse. Spero tu non mi fraintenda, forse non esiste un rapporto di causa ed effetto tra il divorzio e questa mia energia interiore, questo desiderio indomito di uomini vogliosi che condividano questa passione. Forse il divorzio ha solo ridestato ciò che prima era sopito. Fatto è che le notti sono lunghe e tormentate, da sola.
Ho appreso d’essere una milf. Quando un giovanotto mi ha fatto una proposta. Mi sono sentita lusingata. Non smetto di pensarci. Non smetto di pensare che ho bisogno di toccarti. Quando siamo un solo corpo caldo, un’onda complessa che si propaga a fondo, fin nelle viscere dell’anima, oscura, calda dei nostri sensi. Questo mio corpo da stringere, questo bisogno di sentirmi desiderata e presa!
Nel freddo del mio letto solitario di divorziata sento Pescara, fredda della brezza notturna dell’Adriatico. Dal mio letto vedo il mare, buio, profondo, inquieto nell’oscurità. Una notte lunga tra le mie braccia vuote. E il mio corpo è caldo in questo mare.
A volte le mie mani, chiudendo gli occhi su quel mare, mi sembrano le tue, mani che non conosco, mani che si muovono in cerca dell’alba nell’oscurità. Ma dura un istante, troppo breve in un’intera notte. Non mi basta, mi servi tu, tra quelle mani, con quelle mani a frugare nella mia notte. Vieni a baciarmi, sono matura per le tue mani, esci da quell’oscurità, non esitare mai. Io sono qui, ad aspettarti.